Comunicato Stampa
Le otto ciclopiste previste per il 2002/2003 hanno subito uno slittamento

giovedì 1 marzo 2001, di webmaster

AMICI DELLA BICICLETTA "per una città possibile" Via Porta San Zeno, 15/b tel. e fax 045-8004443 37123 Verona e-mail: adbvr@iname.com

comunicato stampa

Verona il 01/03/2001

Abbiamo appreso recentemente dall’Assessore Pellegrini Cipolla che le otto ciclopiste previste per il 2002/2003 hanno subito uno slittamento e saranno pronte per il 2004/2006. La notizia non ci sorprende, visto l’interesse "episodico" che questa Amministrazione ha sempre dimostrato per l’argomento. Per fare quello che altrove viene progettato e realizzato nell’arco di pochi anni a Verona si prevedono i decenni.

Nonostante tutto noi Amici della Bicicletta continueremo a sollecitare gli Amministatori per ridurne i tempi di realizzazione. Anche perché sarebbe importante arrivare al completamento di questa prima ossatura di rete ciclabile gia nel 2004. I dati di una recente indagine ISTAT su 13 grandi comuni italiani, fra i quali anche Verona, dovrebbero convincere chi ci amministra ad impegnarsi al massimo in questo senso. Secondo questa indagine ben il 61,4% dei veronesi possiede e utilizza la bicicletta contro una media che è solamente del 38,7%. Inoltre il 54% si lamenta del traffico. Sulle piste ciclabili c’è quindi un ampio consenso che andrebbe preso in seria considerazione.

Altro elemento importante è la recente decisione presa dal Consiglio Comunale, con ampi consensi espressi dalla maggioranza e dall’opposizione, di realizzare la tramvia. Le piste ciclabili possono infatti aumentare il bacino di utenza di questo mezzo innovativo di trasporto pubblico. Bisogna cominciare da subito a predisporre una rete di piste ciclabili (e non solo, anche zone 30 o residenziali, aree dove le bici e i pedoni hanno la precedenza sulle auto) che si integri con la tramvia. Bisognerà inoltre organizzare le fermate in modo da attirare l’utenza ciclistica, realizzando idonei parcheggi per bici.

Auspichiamo che queste opportunità vengano colte, cioè che gli amministratori dimostrino di saper svolgere il proprio ruolo, con una programmazione degli interventi che, nell’ambito di una politica per la mobilità sostenibile, tenga conto del ruolo che può e deve svolgere la mobilità ciclabile. Altrimenti purtroppo, ancora una volta, si dimostrerà non solo la distanza di anni luce di chi ci amministra dalle richieste espresse dai veronesi, ma soprattutto che gli interventi scoordinati ed occasionali non risolvono i problemi.

Per gli Amici della Bicicletta - Per Una Città Possibile

De Togni Fabio, Stefano Gerosa, Massimo Muzzolon