Articolo su L’Arena del 28/6
AdB nel mirino del Comune

sabato 28 giugno 2008, di Alberto

l’assessore non risponde affatto alle nostre richiesta di chiarimenti e, anzi, insiste a sostenere l’insostenibile.
La nostra manifestazione sarebbe stata "a sfondo politico e con palese intento di dissenso nei confronti delle scelte comunali"


AMBIENTE. Amici della Bicicletta e Sboarina
AdB nel mirino del Comune. Scoppia il caso
Possibile azione legale dopo un’iniziativa di dissenso

Articolo su L’Arena del 28/6

È botta e risposta tra gli Amici della Bicicletta e il Comune a seguito della «Biciclettata per la città», promossa lo scorso 30 marzo dall’associazione e seguita da 1.200 partecipanti, intenti a «toccare con ruota» le criticità cittadine.

Il problema nasce, secondo l’associazione (che non fa mistero di disapprovare le iniziative dell’amministrazione in materia di mobilità e ambiente), da una lettera datata 30 aprile in cui l’assessore all’Ambiente Federico Sboarina comunica alla Fiab che la Giunta, il 19 marzo, ha ritenuto di non autorizzare la manifestazione «viste le gravi scorrettezze e irregolarità nei confronti dell’amministrazione». E aggiunge, anzi, che la Giunta «ha dato incarico di verificare la possibilità di esperire azioni a tutela del Comune».

Una reazione immotivata, secondo il presidente Fiab Paolo Fabbri: «Abbiamo avvisato la Questura e, per correttezza, anche il Comune, e la manifestazione si è svolta con ordine. Tanto che il 23 maggio abbiamo scritto all’assessore per capire quali siano queste scorrettezze e, soprattutto, in base a quale normativa la Giunta decida se autorizzarci o meno: significherebbere disattendere la Costituzione, negando il diritto di manifestare il dissenso. Dopo un mese nessuna risposta». Di qui una nuova lettera, partita ieri, indirizzata all’assessore e ai capigruppo.

Sboarina, dal canto suo, ammette l’errore («è la Questura che concede l’autorizzazione alle manifestazioni e solo a essa vanno rivolte le richieste, la nostra è stata una risposta sbagliata a una domanda che non ci andava posta»), ma allontana ogni addebito su un possibile pregiudizio verso iniziative messe in campo da associazioni di ispirazione politica differente. «Non abbiamo preconcetti verso proposte interessanti, vengano da destra o da sinistra», afferma l’assessore, che conferma di aver già motivato telefonicamente a Fabbri le sue scelte. «Lo dimostra il fatto che abbiamo concesso patrocinio e contributi all’iniziativa di Legambiente che proponeva alcune giornate di trekking urbano nel Parco delle mura. Peccato che tra queste sia stata inserita proprio la giornata del 30 marzo a cura degli Amici della Bicicletta, a sfondo politico e con palese intento di dissenso nei confronti delle scelte comunali. Ecco cosa intendiamo per scorrettezza ed ecco perché stiamo tuttora verificando se sia stata lesa l’immagine dell’amministrazione e se per questo sia perseguibile l’associazione».

E.P.