Venerdì 24 gennaio 2009 il sindaco di Verona Flavio Tosi è stato intervistato dal giornalista Luca Telese durante la trasmissione "faccia a faccia" di Radio 3.
Durante la trasmissione un nostro socio ha spedito questa email che il conduttore ha girato a Tosi:
"Verona è una delle città più inquinata d’Italia. Come mai il sindaco Tosi è così ostile ai ciclisti? A differenza di altre città italiane (per non parlare del resto d’Europa) la giunta leghista di Verona invece di aumentare e completare le piste ciclabili, ne ha cancellate diverse e mette ostacoli alla circolazione delle biciclette nella ZTL (zona a traffico limitato)."
La risposta del sindaco è stata la seguente :
"Noi non siamo ostili alle piste ciclabili, anzi ne stiamo realizzando. Siamo contro la demagogia, le piste ciclabili vanno fatte dove si possono fare e non siano pericolose. L’inquinamento è presente in tutta la pianura padana, non solo a Verona. Bisogna essere concreti e non fare demagogia di basso profilo. Servono infrastrutture, c’è inquinamento perché non ci sono strade sufficienti. Le vetture sono incolonnate su strade senza sbocco. Se ci fossero infrastrutture il traffico scorrerebbe meglio e l’inquinamento diminuirebbe".
E’ quindi molto chiaro che per il sindaco di Verona chi chiede più piste ciclabili, più mobilità alternativa, fa della demagogia di basso profilo, mentre chi costruisce strade e tunnel aiuta a risolvere il problema dell’inquinamento.
chi fosse interessato ad ascoltare la risposta completa può utilizzare il seguente link: http://www.radio.rai.it/radio3/view...
