220 volt(e) in bici attorno all’Arena
E i ciclisti s’illuminano da soli

martedì 10 febbraio 2009, di Alberto

Articolo su L’arena del 10 febbraio 2009

220 volte il giro dell’Arena in bicicletta, per creare 220 volt di energia totalmente ecologica. Con questa singolare iniziativa, gli Amici della Bicicletta partecipano alla campagna M’illumino di meno, promossa dal programma di RadioDue Caterpillar.

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Vignetta del Zuc pubblicata su L’Arena

Il ritrovo è fissato per il prossimo venerdì 13, alle 17.50, vicino all’Arena (lato municipio), che sarà spenta. Alle 18 in punto partirà la biciclettata attorno all’anfiteatro e, contemporaneamente, la diretta con RadioDue. «Ci saranno cinque ciclisti del nostro gruppo davanti e cinque dietro, che effettueranno 22 giri ciascuno. In mezzo, invece, quante più persone vorranno partecipare, l’invito è aperto a tutti», spiega Paolo Fabbri, presidente degli Adb. Unico requisito, avere una bici dotata di fanaleria alimentata a dinamo. «Così vogliamo focalizzare l’attenzione sulla qualità del ciclista urbano, che “brilla di luce propria” nel senso che per i suoi spostamenti, così come per illuminarsi, usa un’energia pulita, conveniente e sempre disponibile: quella delle sue gambe. Di qui la necessità di riadattare il titolo della manifestazione in “M’illumino di mio”», prosegue Fabbri.
Oltre che sull’energia pulita e rinnovabile, l’iniziativa vuole essere l’occasione per sensibilizzare i ciclisti su come un’opportuna illuminazione sia fondamentale per la sicurezza. Da anni, infatti, gli AdB promuovono la campagna «Ciclista illuminato», che si concretizza, grazie a un accordo stipulato con quasi tutti i rivenditori di bici in città, in uno sconto del 20 per cento su tutti gli articoli di fanaleria. Lo sconto, valido fino al 28 febbraio, si ottiene mostrando il segnalibro allegato all’ultimo numero della rivista dell’associazione, Ruotalibera, che si può ritirare anche nella sede di via Spagna, 6. «Sconto a parte, la spesa per installare una dinamo, mediamente, non supera i 15, 20 euro», precisa Fabbri. A quanti ancora non ce l’hanno, quindi, l’appello degli AdB è quello di procurarsela e partecipare all’iniziativa di venerdì. Ad animare l’evento un tenore, che accompagnerà i ciclisti con canzoni dal titolo o dal testo significativo: da «Vado al massimo» a «La bambola» («tu mi fai girar») fino a «Nessun dorma» col celebre «all’alba vincerò». La richiesta degli AdB al Comune rimane la stessa. «Poter sedere al tavolo della consulta sulla mobilità. Non si capisce secondo quale ragionamento una componente importante come la nostra possa rimanere esclusa da un tavolo di concertazione sulla mobilità», conclude Fabbri.I.N.