mercoledì 21.09.16


Un convegno all’università
Mobilità sostenibile verso le scuole, quali prospettive?

sabato 10 settembre 2016, di LucianoLor

Settimana europea della mobilità sostenibile 2016
Mercoledì 21 settembre 2016 – ore 17:00
Aula T3 – Polo didattico Giorgio Zanotto
Viale dell’Università - Verona

Mobilità sostenibile verso le scuole, quali prospettive?
In attesa del bando nazionale per i finanziamenti previsti dal Collegato Ambientale alla Legge di stabilità si delineano i principi base e le azioni possibili per la nuova figura di Mobility Manager scolastico che assieme al Mobility Manager Aziendale lavorerà per migliorare la vita delle persone e della città.
Incontro pubblico – conferenza

2016.09.21 Mobilità sostenibile verso le scuole - Quali prospettive (Convegno UniVR)

La figura del Mobility Manager Aziendale, istituita nel 1998 con il Decreto per la Mobilità Sostenibile nella aree urbane, con il compito di promuovere lo spostamento caso-lavoro con i mezzi della mobilità sostenibile, cioè riducendo l’uso dell’auto e privilegiando piedi, bicicletta e trasporto pubblico, viene affiancato con la Legge 221 del 28 dicembre 2015 dalla figura del Mobility Manager Scolastico che avrà il compito di aiutare bambini, genitori ed istituzioni nel difficile compito di ridurre le auto davanti alle scuole.

Punto comune di queste due figure sono costruire cittadini attivi e responsabili in un’ottica di sostenibilità globale, attraverso anche campagne ed azioni concrete per agire sugli stili di vita e sulle abitudini delle persone orientandole all’attività fisica quotidiana finalizzata alla mobilità; non ha senso muoversi sempre in auto anche per i piccoli spostamenti, usare l’ascensore anziché salire le scale e poi andare in palestra in auto per “tenersi in forma”. Sono modelli di vita superati, gli indirizzi generali per la sostenibilità indicano di ridurre la nostra impronta ecologica anche riducendo l’uso dei combustibili fossili nella mobilità e camminando e pedalando verso i luoghi di studio e di lavoro. La mobilità legata alle scuole è uno dei fattori che impattano in modo molto significativo nel traffico cittadino ed è quindi importante intervenire nel promuovere il più possibile le modalità di trasporto sostenibili.

I percorsi casa-scuola fin dalla scuola primaria sono una risorsa educativa – formativa per i ragazzi che va valorizzata: essi costituiscono un’opportunità di autonomia, di socializzazione, di scoperta, di movimento che può contribuire, attraverso il lavoro degli insegnanti, a costruire stili di vita sostenibili.

Le sinergie tra la mobilità sostenibile verso le scuole ed i posti di lavoro possono essere numerose, sul piano educativo, comunicativo e comportamentale genitori e figli si troverebbero a recepire e mettere in pratica messaggi analoghi; dal punto di vista della struttura della città migliorare gli attraversamenti pedonali, estendere la rete delle piste ciclabili, espandere le zone 30, sono azioni che aiutano i ragazzi ad andare a scuola, ma anche gli anziani a muoversi nei quartieri e non dimentichiamo che la giustificazione che molti genitori portano per l’uso quotidiano dell’auto è perché devono portare i figli a scuola. L’università di Verona da una decina d’anni promuove la mobilità sostenibile per i propri dipendenti, dà un contributo di 15 euro mensili a coloro che acquistano l’abbonamento al trasporto pubblico, ha realizzato anche per gli studenti ciclo parcheggi gratuiti, coperti, ad entrata con tessera e videosorvegliati, ha istituito il telelavoro per coloro che abitano molto lontano da Verona.

Anche sul tema della mobilità verso le scuole il Comune di Verona nel 2.000 ha avviato una importante campagna dal titolo “ vado a scuola da solo” iniziando a mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali nei pressi delle scuole. Da 10 anni poi attraverso l’ Eco-sportello propone il progetto EASE per coinvolgere insegnanti, ragazzi e genitori nel processo di educazione alla sostenibilità con particolare attenzione a diffondere la pratica della mobilità sostenibile attraverso l’esperienza delle “miglia verdi.” Da anni è attiva una commissione ciclabilità che coinvolge gli studenti della scuole superiori.

Molte cose sono state fatte ma molte ne restano ancora da fare per costruire una città a misura di pedone, bicicletta ed utente del trasporto pubblico. Soprattutto la sicurezza stradale nella città è un tema molto sentito, la cronaca ci parla spesso di morti e feriti a piedi ed in biciletta, pertanto la sicurezza percepita e la disattenzione degli automobilisti alla guida sono temi su cui lavorare. Le zone 30, con un maggior numero di bici e pedoni e un numero minore di auto nelle strade con automobilisti più attenti, contribuirebbero migliorare la vivibilità dei nostri quartieri.

La mobilità sostenibile di aduli e bambini è spesso condizionata da pigrizia e cattive abitudini, in molti paesi europei la bici ed il trasporto pubblico assieme all’andare a piedi sono i mezzi di trasporto più diffusi e l’auto risulta uno strumento poco utilizzato.

Programma

INTRODUZIONE E INQUADRAMENTO DEL TEMA
Marco Passigato – Mobility Manager Università di Verona; moderatore interventi

MOBILITÀ SOSTENIBILE ED INSOSTENIBILE
Francesco Seneci – Esperto e progettista di Sistemi di Mobilità Sostenibile

I RAGAZZI E LA MOBILITÀ SOSTENIBILE, AZIONI ED ESPERIENZE
Lidia Merlin – Insegnante di Scuola Primaria, per anni funzione strumentale per la sostenibilità nell’I.C. VR 13

LE AZIONI DEL COMUNE DI VERONA PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE NELLE SCUOLE
Loretta Castagna – Ecosportello del Comune di Verona

I BENEFICI DELL’ATTIVITÀ MOTORIA PER LA SALUTE
Federico Schena – Università di Verona, Corso di Laurea in Scienze Motorie

CITTÀ E SPAZI PER CAMMINARE
Andrea Lauria – Ufficio Prevenzione ULSS20 Verona

Seguirà un DIBATTITO con il pubblico in sala


Per maggiori informazioni, visita il sito www.sostenibilmente.it, scarica il volantino o la locandina.

calendario Incontri 2016