Calendario Incontri 2013


Gennaio

venerdì 25.01.13 - Viaggiando in bicicletta e nel mondo - Sei settimane in Cina
racconti di viaggio

VENERDI’ 25 GENNAIO 2013, ORE 20.45

presso la sala E. Lucchi, piazzale Olimpia, 3(zona Stadio)-Verona

SEI SETTIMANE IN CINA

Presenta: Giorgio Migliorini, Presidente degli Amici della bicicletta di Verona

Da una passione per la lingua cinese è nata l’idea di questo viaggio, che ha portato Giorgio e Claudia a percorrere 2200 Km nell’immenso territorio cinese, pedalando per sei settimane. Hanno attraversato sei regioni, passando dai modernissimi grattacieli di Zhenghou agli antichi guerrieri in terracotta di Shaanxi, dai cieli lattiginosi delle città alle stupende notti stellate sulle montagne.

Vi aspettiamo dunque venerdì prossimo per immergervi per una sera nella cultura cinese e magari per scoprire se gli involtini primavera siano davvero un piatto tipico!

Rassegna “Viaggiando in bicicletta nel mondo. L’esperienza cicloturistica diventa racconto” (25° edizione, ingresso libero)

Tutte le successive serate si terranno presso la sala della Prima Circoscrizione E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle 13/B, con inizio alle ore 21.00.

Venerdì 15 febbraio 2013
Velomadà: ciclotour del Madagascar (Cristian Agnoli)

Milletrecento chilometri in tredici tappe. Un classico itinerario turistico affrontato, però, con mezzi non convenzionali: un viaggio su due ruote, in solitaria e in autosufficienza, con qualche divagazione outdoor tra trekking nei Parchi Nazionali e corse su piste sterrate. Voglia d’Africa, di avventura, di libertà: dagli Altopiani Centrali alle spiagge dell’Oceano, dalla giungla alla steppa, dalla bicicletta al vagone di un treno a vapore. Tappe, pensieri, incontri, imprevisti, sorprese, emozioni, occasioni colte e perse. Da Antananarivo a Tulear, prevalentemente in bici, sia quando mossa a colpi di pedale sia quando posizionata strategicamente sul roll-bar di un fuoristrada o sul locomotore di un treno, sia quando lasciata a riposare in favore di un’escursione a piedi o una gita in barca. L’occhio all’orologio giusto per arrivare in tempo e senza affanni alla meta, la guida sottomano per trovare un alloggio anche modesto. Incontri e sguardi, sorrisi e gesti, mercati e villaggi, frittelle e frutta, città e campagna, lemuri e camaleonti, foreste e fiumi, piste e rotabili, sabbia e polvere. Sullo sfondo un paese povero ma vivo, un universo da raccontare ma soprattutto da scoprire! Velomadà … il ritratto autentico di un viaggio dentro e fuori di noi senza dimenticare che "la meta non è la località alla quale miriamo arrivare, ma quella a cui dobbiamo ritornare!"

Venerdì 1 marzo 2013
Da Dobbiaco a Istanbul seguendo le acque (Laura Fattori e Andrea Sellaroli)

Seguendo l’acqua che sgorga nei pressi di Dobbiaco, in Alto Adige, si arriva fino al Mar Nero, e quindi a Istanbul dopo un viaggio di 2800 km. Il fiume Drava ci ha portato lungo le efficienti piste ciclabili austriache, i boschi sloveni e l’entroterra croato, fino ad incontrare il maestoso Danubio. Da qui Novi Sad e Belgrado per poi attraversare le maestose Porte di Ferro, gole che separano Carpazi da Balcani. Una lunga cavalcata nell’immensa pianura rumena ci porta finalmente al mare e seguendo la costa tra un bagno e una zuppa di pesce finalmente raggiungiamo l’antica Bisanzio.

Venerdì 22 marzo 2013
Il mare sopra Berlino (Claudio Bares e Francesca Gonzato)

8 amici un po’ “germanofili” nel sottotitolo del loro viaggio "Il Mare sopra Berlino" pomposamente si autodefiniscono “8 Volanti unter den Linden” : lo scorso luglio hanno pedalato non solo “sotto i tigli” del grande viale berlinese, ma anche sotto quelli di tante strade del Brandenburg e del Mecklenburg-Vorpommern, due splendidi Länder della Germania settentrionale, fino al 1990 appartenenti alla Repubblica Democratica Tedesca. Ne hanno scoperto e amato i boschi, i campi, i laghi, le spiagge e le scogliere della costa baltica, le città anseatiche di Rostock e Stralsund, le isole di Rügen e Usedom. Ci presentano le loro immagini e il loro racconto di viaggio per invogliarci a seguire le loro orme, anzi, le loro ruote!

Venerdì 12 aprile 2013
Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona (Marco Tosi e Aldo Ridolfi)

Per la serata conclusiva del ciclo, Marco Tosi e Aldo Ridolfi racconteranno del loro viaggio, che li ha portati a pedalare per migliaia di chilometri, tra salite impervie, caldo, pioggia, vento fino a Lisbona, partendo dalla loro terra, Tregnago. In questo loro peregrinare hanno ancora una volta riscoperto che “la strada, per il ciclista, è agorà” per gli incontri che si fanno, per gli sguardi curiosi di chi ti sta intorno. Durante la serata, le immagini che scorreranno racconteranno di questi incontri, ma anche dei luoghi, dei panorami, delle città e dei villaggi che sono diventati per loro dei preziosi ricordi alla fine di questo affascinante Vi aspettiamo dunque alle ore 21.00, come di consueto nella sala E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle, 13/B per la proiezione di “Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona”. Ingresso libero.

La rassegna è organizzata dall’associazione FIAB Amici della bicicletta per una città possibile di Verona, con il contributo della I Circoscrizione Centro Storico.

Qui il volantino con tutti gli appuntamenti




Febbraio

venerdì 08.02.13 - Si può fare ..... !

La sezione di Negrar degli AdB invita gli appassionati di bicicletta ed i curiosi ad una serata di diapositive sul viaggio lungo la Drava e oltre… fino a Gorizia percorso da tre soci veronesi nell’estate 2012.

Venerdì 8 febbraio, ore 20.30

Cafè PERLA, Via Vittorio Veneto 3, Negrar

alla fine della proiezione un piccolo rinfresco offerto dalle nostre socie Graziella e Monica

Altre informazioni qui



venerdì 15.02.13 - Viaggiando in bicicletta e nel mondo - ciclotour del Madagascar
racconti di viaggio

VENERDI’ 25 GENNAIO 2013, ORE 20.45

presso la sala E. Lucchi, piazzale Olimpia, 3(zona Stadio)-Verona

SEI SETTIMANE IN CINA

Presenta: Giorgio Migliorini, Presidente degli Amici della bicicletta di Verona

Da una passione per la lingua cinese è nata l’idea di questo viaggio, che ha portato Giorgio e Claudia a percorrere 2200 Km nell’immenso territorio cinese, pedalando per sei settimane. Hanno attraversato sei regioni, passando dai modernissimi grattacieli di Zhenghou agli antichi guerrieri in terracotta di Shaanxi, dai cieli lattiginosi delle città alle stupende notti stellate sulle montagne.

Vi aspettiamo dunque venerdì prossimo per immergervi per una sera nella cultura cinese e magari per scoprire se gli involtini primavera siano davvero un piatto tipico!

Rassegna “Viaggiando in bicicletta nel mondo. L’esperienza cicloturistica diventa racconto” (25° edizione, ingresso libero)

Tutte le successive serate si terranno presso la sala della Prima Circoscrizione E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle 13/B, con inizio alle ore 21.00.

Venerdì 15 febbraio 2013
Velomadà: ciclotour del Madagascar (Cristian Agnoli)

Milletrecento chilometri in tredici tappe. Un classico itinerario turistico affrontato, però, con mezzi non convenzionali: un viaggio su due ruote, in solitaria e in autosufficienza, con qualche divagazione outdoor tra trekking nei Parchi Nazionali e corse su piste sterrate. Voglia d’Africa, di avventura, di libertà: dagli Altopiani Centrali alle spiagge dell’Oceano, dalla giungla alla steppa, dalla bicicletta al vagone di un treno a vapore. Tappe, pensieri, incontri, imprevisti, sorprese, emozioni, occasioni colte e perse. Da Antananarivo a Tulear, prevalentemente in bici, sia quando mossa a colpi di pedale sia quando posizionata strategicamente sul roll-bar di un fuoristrada o sul locomotore di un treno, sia quando lasciata a riposare in favore di un’escursione a piedi o una gita in barca. L’occhio all’orologio giusto per arrivare in tempo e senza affanni alla meta, la guida sottomano per trovare un alloggio anche modesto. Incontri e sguardi, sorrisi e gesti, mercati e villaggi, frittelle e frutta, città e campagna, lemuri e camaleonti, foreste e fiumi, piste e rotabili, sabbia e polvere. Sullo sfondo un paese povero ma vivo, un universo da raccontare ma soprattutto da scoprire! Velomadà … il ritratto autentico di un viaggio dentro e fuori di noi senza dimenticare che "la meta non è la località alla quale miriamo arrivare, ma quella a cui dobbiamo ritornare!"

Venerdì 1 marzo 2013
Da Dobbiaco a Istanbul seguendo le acque (Laura Fattori e Andrea Sellaroli)

Seguendo l’acqua che sgorga nei pressi di Dobbiaco, in Alto Adige, si arriva fino al Mar Nero, e quindi a Istanbul dopo un viaggio di 2800 km. Il fiume Drava ci ha portato lungo le efficienti piste ciclabili austriache, i boschi sloveni e l’entroterra croato, fino ad incontrare il maestoso Danubio. Da qui Novi Sad e Belgrado per poi attraversare le maestose Porte di Ferro, gole che separano Carpazi da Balcani. Una lunga cavalcata nell’immensa pianura rumena ci porta finalmente al mare e seguendo la costa tra un bagno e una zuppa di pesce finalmente raggiungiamo l’antica Bisanzio.

Venerdì 22 marzo 2013
Il mare sopra Berlino (Claudio Bares e Francesca Gonzato)

8 amici un po’ “germanofili” nel sottotitolo del loro viaggio "Il Mare sopra Berlino" pomposamente si autodefiniscono “8 Volanti unter den Linden” : lo scorso luglio hanno pedalato non solo “sotto i tigli” del grande viale berlinese, ma anche sotto quelli di tante strade del Brandenburg e del Mecklenburg-Vorpommern, due splendidi Länder della Germania settentrionale, fino al 1990 appartenenti alla Repubblica Democratica Tedesca. Ne hanno scoperto e amato i boschi, i campi, i laghi, le spiagge e le scogliere della costa baltica, le città anseatiche di Rostock e Stralsund, le isole di Rügen e Usedom. Ci presentano le loro immagini e il loro racconto di viaggio per invogliarci a seguire le loro orme, anzi, le loro ruote!

Venerdì 12 aprile 2013
Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona (Marco Tosi e Aldo Ridolfi)

Per la serata conclusiva del ciclo, Marco Tosi e Aldo Ridolfi racconteranno del loro viaggio, che li ha portati a pedalare per migliaia di chilometri, tra salite impervie, caldo, pioggia, vento fino a Lisbona, partendo dalla loro terra, Tregnago. In questo loro peregrinare hanno ancora una volta riscoperto che “la strada, per il ciclista, è agorà” per gli incontri che si fanno, per gli sguardi curiosi di chi ti sta intorno. Durante la serata, le immagini che scorreranno racconteranno di questi incontri, ma anche dei luoghi, dei panorami, delle città e dei villaggi che sono diventati per loro dei preziosi ricordi alla fine di questo affascinante Vi aspettiamo dunque alle ore 21.00, come di consueto nella sala E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle, 13/B per la proiezione di “Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona”. Ingresso libero.

La rassegna è organizzata dall’associazione FIAB Amici della bicicletta per una città possibile di Verona, con il contributo della I Circoscrizione Centro Storico.

Qui il volantino con tutti gli appuntamenti



sabato 16.02.13 - Assemblea dei soci 2013

L’ASSEMBLEA SI TERRA’ COME SEMPRE PRESSO IL CIRCOLO DIPENDENTI UNICREDIT

Sabato 16 febbraio, dalle ore 16 alle ore 20 presso il Circolo Dipendenti Unicredit, Via Rosa 7. Nell’assemblea annuale si discutono il bilancio e l’attività svolta nel 2012, i programmi e gli obiettivi per il 2013.
Si eleggono le cariche sociali.

E’ importante la tua presenza!




Marzo

venerdì 01.03.13 - Viaggiando in bicicletta e nel mondo - Da Dobbiaco a Istanbul
racconti di viaggio

VENERDI’ 25 GENNAIO 2013, ORE 20.45

presso la sala E. Lucchi, piazzale Olimpia, 3(zona Stadio)-Verona

SEI SETTIMANE IN CINA

Presenta: Giorgio Migliorini, Presidente degli Amici della bicicletta di Verona

Da una passione per la lingua cinese è nata l’idea di questo viaggio, che ha portato Giorgio e Claudia a percorrere 2200 Km nell’immenso territorio cinese, pedalando per sei settimane. Hanno attraversato sei regioni, passando dai modernissimi grattacieli di Zhenghou agli antichi guerrieri in terracotta di Shaanxi, dai cieli lattiginosi delle città alle stupende notti stellate sulle montagne.

Vi aspettiamo dunque venerdì prossimo per immergervi per una sera nella cultura cinese e magari per scoprire se gli involtini primavera siano davvero un piatto tipico!

Rassegna “Viaggiando in bicicletta nel mondo. L’esperienza cicloturistica diventa racconto” (25° edizione, ingresso libero)

Tutte le successive serate si terranno presso la sala della Prima Circoscrizione E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle 13/B, con inizio alle ore 21.00.

Venerdì 15 febbraio 2013
Velomadà: ciclotour del Madagascar (Cristian Agnoli)

Milletrecento chilometri in tredici tappe. Un classico itinerario turistico affrontato, però, con mezzi non convenzionali: un viaggio su due ruote, in solitaria e in autosufficienza, con qualche divagazione outdoor tra trekking nei Parchi Nazionali e corse su piste sterrate. Voglia d’Africa, di avventura, di libertà: dagli Altopiani Centrali alle spiagge dell’Oceano, dalla giungla alla steppa, dalla bicicletta al vagone di un treno a vapore. Tappe, pensieri, incontri, imprevisti, sorprese, emozioni, occasioni colte e perse. Da Antananarivo a Tulear, prevalentemente in bici, sia quando mossa a colpi di pedale sia quando posizionata strategicamente sul roll-bar di un fuoristrada o sul locomotore di un treno, sia quando lasciata a riposare in favore di un’escursione a piedi o una gita in barca. L’occhio all’orologio giusto per arrivare in tempo e senza affanni alla meta, la guida sottomano per trovare un alloggio anche modesto. Incontri e sguardi, sorrisi e gesti, mercati e villaggi, frittelle e frutta, città e campagna, lemuri e camaleonti, foreste e fiumi, piste e rotabili, sabbia e polvere. Sullo sfondo un paese povero ma vivo, un universo da raccontare ma soprattutto da scoprire! Velomadà … il ritratto autentico di un viaggio dentro e fuori di noi senza dimenticare che "la meta non è la località alla quale miriamo arrivare, ma quella a cui dobbiamo ritornare!"

Venerdì 1 marzo 2013
Da Dobbiaco a Istanbul seguendo le acque (Laura Fattori e Andrea Sellaroli)

Seguendo l’acqua che sgorga nei pressi di Dobbiaco, in Alto Adige, si arriva fino al Mar Nero, e quindi a Istanbul dopo un viaggio di 2800 km. Il fiume Drava ci ha portato lungo le efficienti piste ciclabili austriache, i boschi sloveni e l’entroterra croato, fino ad incontrare il maestoso Danubio. Da qui Novi Sad e Belgrado per poi attraversare le maestose Porte di Ferro, gole che separano Carpazi da Balcani. Una lunga cavalcata nell’immensa pianura rumena ci porta finalmente al mare e seguendo la costa tra un bagno e una zuppa di pesce finalmente raggiungiamo l’antica Bisanzio.

Venerdì 22 marzo 2013
Il mare sopra Berlino (Claudio Bares e Francesca Gonzato)

8 amici un po’ “germanofili” nel sottotitolo del loro viaggio "Il Mare sopra Berlino" pomposamente si autodefiniscono “8 Volanti unter den Linden” : lo scorso luglio hanno pedalato non solo “sotto i tigli” del grande viale berlinese, ma anche sotto quelli di tante strade del Brandenburg e del Mecklenburg-Vorpommern, due splendidi Länder della Germania settentrionale, fino al 1990 appartenenti alla Repubblica Democratica Tedesca. Ne hanno scoperto e amato i boschi, i campi, i laghi, le spiagge e le scogliere della costa baltica, le città anseatiche di Rostock e Stralsund, le isole di Rügen e Usedom. Ci presentano le loro immagini e il loro racconto di viaggio per invogliarci a seguire le loro orme, anzi, le loro ruote!

Venerdì 12 aprile 2013
Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona (Marco Tosi e Aldo Ridolfi)

Per la serata conclusiva del ciclo, Marco Tosi e Aldo Ridolfi racconteranno del loro viaggio, che li ha portati a pedalare per migliaia di chilometri, tra salite impervie, caldo, pioggia, vento fino a Lisbona, partendo dalla loro terra, Tregnago. In questo loro peregrinare hanno ancora una volta riscoperto che “la strada, per il ciclista, è agorà” per gli incontri che si fanno, per gli sguardi curiosi di chi ti sta intorno. Durante la serata, le immagini che scorreranno racconteranno di questi incontri, ma anche dei luoghi, dei panorami, delle città e dei villaggi che sono diventati per loro dei preziosi ricordi alla fine di questo affascinante Vi aspettiamo dunque alle ore 21.00, come di consueto nella sala E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle, 13/B per la proiezione di “Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona”. Ingresso libero.

La rassegna è organizzata dall’associazione FIAB Amici della bicicletta per una città possibile di Verona, con il contributo della I Circoscrizione Centro Storico.

Qui il volantino con tutti gli appuntamenti



venerdì 15.03.13 - Da Bassano a Dakar - Il sogno di Nenette

Il 15 marzo, alle 20:45, presso il Museo Africano in vicolo Pozzo 1 a Verona, Alberto Fiorin presenta il suo libro Il sogno di Nenette, cronaca di un cicloviaggio fuori dell’ordinario.

Introduce Paolo Fabbri, già presidente AdB

Scarica qui il volantino aggiornato



venerdì 22.03.13 - Viaggiando in bicicletta e nel mondo - Il mare sopra Berlino
racconti di viaggio

VENERDI’ 25 GENNAIO 2013, ORE 20.45

presso la sala E. Lucchi, piazzale Olimpia, 3(zona Stadio)-Verona

SEI SETTIMANE IN CINA

Presenta: Giorgio Migliorini, Presidente degli Amici della bicicletta di Verona

Da una passione per la lingua cinese è nata l’idea di questo viaggio, che ha portato Giorgio e Claudia a percorrere 2200 Km nell’immenso territorio cinese, pedalando per sei settimane. Hanno attraversato sei regioni, passando dai modernissimi grattacieli di Zhenghou agli antichi guerrieri in terracotta di Shaanxi, dai cieli lattiginosi delle città alle stupende notti stellate sulle montagne.

Vi aspettiamo dunque venerdì prossimo per immergervi per una sera nella cultura cinese e magari per scoprire se gli involtini primavera siano davvero un piatto tipico!

Rassegna “Viaggiando in bicicletta nel mondo. L’esperienza cicloturistica diventa racconto” (25° edizione, ingresso libero)

Tutte le successive serate si terranno presso la sala della Prima Circoscrizione E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle 13/B, con inizio alle ore 21.00.

Venerdì 15 febbraio 2013
Velomadà: ciclotour del Madagascar (Cristian Agnoli)

Milletrecento chilometri in tredici tappe. Un classico itinerario turistico affrontato, però, con mezzi non convenzionali: un viaggio su due ruote, in solitaria e in autosufficienza, con qualche divagazione outdoor tra trekking nei Parchi Nazionali e corse su piste sterrate. Voglia d’Africa, di avventura, di libertà: dagli Altopiani Centrali alle spiagge dell’Oceano, dalla giungla alla steppa, dalla bicicletta al vagone di un treno a vapore. Tappe, pensieri, incontri, imprevisti, sorprese, emozioni, occasioni colte e perse. Da Antananarivo a Tulear, prevalentemente in bici, sia quando mossa a colpi di pedale sia quando posizionata strategicamente sul roll-bar di un fuoristrada o sul locomotore di un treno, sia quando lasciata a riposare in favore di un’escursione a piedi o una gita in barca. L’occhio all’orologio giusto per arrivare in tempo e senza affanni alla meta, la guida sottomano per trovare un alloggio anche modesto. Incontri e sguardi, sorrisi e gesti, mercati e villaggi, frittelle e frutta, città e campagna, lemuri e camaleonti, foreste e fiumi, piste e rotabili, sabbia e polvere. Sullo sfondo un paese povero ma vivo, un universo da raccontare ma soprattutto da scoprire! Velomadà … il ritratto autentico di un viaggio dentro e fuori di noi senza dimenticare che "la meta non è la località alla quale miriamo arrivare, ma quella a cui dobbiamo ritornare!"

Venerdì 1 marzo 2013
Da Dobbiaco a Istanbul seguendo le acque (Laura Fattori e Andrea Sellaroli)

Seguendo l’acqua che sgorga nei pressi di Dobbiaco, in Alto Adige, si arriva fino al Mar Nero, e quindi a Istanbul dopo un viaggio di 2800 km. Il fiume Drava ci ha portato lungo le efficienti piste ciclabili austriache, i boschi sloveni e l’entroterra croato, fino ad incontrare il maestoso Danubio. Da qui Novi Sad e Belgrado per poi attraversare le maestose Porte di Ferro, gole che separano Carpazi da Balcani. Una lunga cavalcata nell’immensa pianura rumena ci porta finalmente al mare e seguendo la costa tra un bagno e una zuppa di pesce finalmente raggiungiamo l’antica Bisanzio.

Venerdì 22 marzo 2013
Il mare sopra Berlino (Claudio Bares e Francesca Gonzato)

8 amici un po’ “germanofili” nel sottotitolo del loro viaggio "Il Mare sopra Berlino" pomposamente si autodefiniscono “8 Volanti unter den Linden” : lo scorso luglio hanno pedalato non solo “sotto i tigli” del grande viale berlinese, ma anche sotto quelli di tante strade del Brandenburg e del Mecklenburg-Vorpommern, due splendidi Länder della Germania settentrionale, fino al 1990 appartenenti alla Repubblica Democratica Tedesca. Ne hanno scoperto e amato i boschi, i campi, i laghi, le spiagge e le scogliere della costa baltica, le città anseatiche di Rostock e Stralsund, le isole di Rügen e Usedom. Ci presentano le loro immagini e il loro racconto di viaggio per invogliarci a seguire le loro orme, anzi, le loro ruote!

Venerdì 12 aprile 2013
Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona (Marco Tosi e Aldo Ridolfi)

Per la serata conclusiva del ciclo, Marco Tosi e Aldo Ridolfi racconteranno del loro viaggio, che li ha portati a pedalare per migliaia di chilometri, tra salite impervie, caldo, pioggia, vento fino a Lisbona, partendo dalla loro terra, Tregnago. In questo loro peregrinare hanno ancora una volta riscoperto che “la strada, per il ciclista, è agorà” per gli incontri che si fanno, per gli sguardi curiosi di chi ti sta intorno. Durante la serata, le immagini che scorreranno racconteranno di questi incontri, ma anche dei luoghi, dei panorami, delle città e dei villaggi che sono diventati per loro dei preziosi ricordi alla fine di questo affascinante Vi aspettiamo dunque alle ore 21.00, come di consueto nella sala E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle, 13/B per la proiezione di “Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona”. Ingresso libero.

La rassegna è organizzata dall’associazione FIAB Amici della bicicletta per una città possibile di Verona, con il contributo della I Circoscrizione Centro Storico.

Qui il volantino con tutti gli appuntamenti




Aprile

venerdì 12.04.13 - Viaggiando in bicicletta e nel mondo - da Tregnago a Lisbona
racconti di viaggio

VENERDI’ 25 GENNAIO 2013, ORE 20.45

presso la sala E. Lucchi, piazzale Olimpia, 3(zona Stadio)-Verona

SEI SETTIMANE IN CINA

Presenta: Giorgio Migliorini, Presidente degli Amici della bicicletta di Verona

Da una passione per la lingua cinese è nata l’idea di questo viaggio, che ha portato Giorgio e Claudia a percorrere 2200 Km nell’immenso territorio cinese, pedalando per sei settimane. Hanno attraversato sei regioni, passando dai modernissimi grattacieli di Zhenghou agli antichi guerrieri in terracotta di Shaanxi, dai cieli lattiginosi delle città alle stupende notti stellate sulle montagne.

Vi aspettiamo dunque venerdì prossimo per immergervi per una sera nella cultura cinese e magari per scoprire se gli involtini primavera siano davvero un piatto tipico!

Rassegna “Viaggiando in bicicletta nel mondo. L’esperienza cicloturistica diventa racconto” (25° edizione, ingresso libero)

Tutte le successive serate si terranno presso la sala della Prima Circoscrizione E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle 13/B, con inizio alle ore 21.00.

Venerdì 15 febbraio 2013
Velomadà: ciclotour del Madagascar (Cristian Agnoli)

Milletrecento chilometri in tredici tappe. Un classico itinerario turistico affrontato, però, con mezzi non convenzionali: un viaggio su due ruote, in solitaria e in autosufficienza, con qualche divagazione outdoor tra trekking nei Parchi Nazionali e corse su piste sterrate. Voglia d’Africa, di avventura, di libertà: dagli Altopiani Centrali alle spiagge dell’Oceano, dalla giungla alla steppa, dalla bicicletta al vagone di un treno a vapore. Tappe, pensieri, incontri, imprevisti, sorprese, emozioni, occasioni colte e perse. Da Antananarivo a Tulear, prevalentemente in bici, sia quando mossa a colpi di pedale sia quando posizionata strategicamente sul roll-bar di un fuoristrada o sul locomotore di un treno, sia quando lasciata a riposare in favore di un’escursione a piedi o una gita in barca. L’occhio all’orologio giusto per arrivare in tempo e senza affanni alla meta, la guida sottomano per trovare un alloggio anche modesto. Incontri e sguardi, sorrisi e gesti, mercati e villaggi, frittelle e frutta, città e campagna, lemuri e camaleonti, foreste e fiumi, piste e rotabili, sabbia e polvere. Sullo sfondo un paese povero ma vivo, un universo da raccontare ma soprattutto da scoprire! Velomadà … il ritratto autentico di un viaggio dentro e fuori di noi senza dimenticare che "la meta non è la località alla quale miriamo arrivare, ma quella a cui dobbiamo ritornare!"

Venerdì 1 marzo 2013
Da Dobbiaco a Istanbul seguendo le acque (Laura Fattori e Andrea Sellaroli)

Seguendo l’acqua che sgorga nei pressi di Dobbiaco, in Alto Adige, si arriva fino al Mar Nero, e quindi a Istanbul dopo un viaggio di 2800 km. Il fiume Drava ci ha portato lungo le efficienti piste ciclabili austriache, i boschi sloveni e l’entroterra croato, fino ad incontrare il maestoso Danubio. Da qui Novi Sad e Belgrado per poi attraversare le maestose Porte di Ferro, gole che separano Carpazi da Balcani. Una lunga cavalcata nell’immensa pianura rumena ci porta finalmente al mare e seguendo la costa tra un bagno e una zuppa di pesce finalmente raggiungiamo l’antica Bisanzio.

Venerdì 22 marzo 2013
Il mare sopra Berlino (Claudio Bares e Francesca Gonzato)

8 amici un po’ “germanofili” nel sottotitolo del loro viaggio "Il Mare sopra Berlino" pomposamente si autodefiniscono “8 Volanti unter den Linden” : lo scorso luglio hanno pedalato non solo “sotto i tigli” del grande viale berlinese, ma anche sotto quelli di tante strade del Brandenburg e del Mecklenburg-Vorpommern, due splendidi Länder della Germania settentrionale, fino al 1990 appartenenti alla Repubblica Democratica Tedesca. Ne hanno scoperto e amato i boschi, i campi, i laghi, le spiagge e le scogliere della costa baltica, le città anseatiche di Rostock e Stralsund, le isole di Rügen e Usedom. Ci presentano le loro immagini e il loro racconto di viaggio per invogliarci a seguire le loro orme, anzi, le loro ruote!

Venerdì 12 aprile 2013
Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona (Marco Tosi e Aldo Ridolfi)

Per la serata conclusiva del ciclo, Marco Tosi e Aldo Ridolfi racconteranno del loro viaggio, che li ha portati a pedalare per migliaia di chilometri, tra salite impervie, caldo, pioggia, vento fino a Lisbona, partendo dalla loro terra, Tregnago. In questo loro peregrinare hanno ancora una volta riscoperto che “la strada, per il ciclista, è agorà” per gli incontri che si fanno, per gli sguardi curiosi di chi ti sta intorno. Durante la serata, le immagini che scorreranno racconteranno di questi incontri, ma anche dei luoghi, dei panorami, delle città e dei villaggi che sono diventati per loro dei preziosi ricordi alla fine di questo affascinante Vi aspettiamo dunque alle ore 21.00, come di consueto nella sala E. Lodi, in via S. Giovanni in Valle, 13/B per la proiezione di “Sulle ali del vento, pedalando da Tregnago a Lisbona”. Ingresso libero.

La rassegna è organizzata dall’associazione FIAB Amici della bicicletta per una città possibile di Verona, con il contributo della I Circoscrizione Centro Storico.

Qui il volantino con tutti gli appuntamenti




Giugno

sabato 08.06.13 - Inaugura la nuova sede con noi

Sabato 8 giugno dalle 17 alle 20 inauguriamo ufficialmente la nuova sede di piazza S.Spirito, all’angolo tra le vie Valverde e Marconi.
Non ti basta? Vuoi leggere un volantino ? E noi ce l’abbiamo, eccolo qua.

Forse ci sarà pure il karaoke.




Settembre

martedì 17.09.13 - Comprati una bicicletta!

Presentazione del libro presso la libreria Pagina Dodici, in Corte Sgarzerie, 6/a, martedì 17 settembre alle 18.00.

Scheda del libro a cura dell’editore

«Un altro libro sulle biciclette?!...», ho esclamato quando Roberta, la mia libraia di fiducia, mi ha messo in mano “Compratevi una bicicletta!”, il nuovo titolo di Ediciclo frutto della penna di Federico Del Prete. Perché, dopo qualche anno di ciclofrequentazioni e letture connesse, è normale pensare che tutto sia già stato scritto e che nulla più ci potrebbe stupire. Ugualmente, forse per un gesto di fiducia verso la mia consigliera, apro il libro e ne attacco la prefazione. Che scorre gustosa. E poi qualche pagina a caso. Stuzzichevole. Quindi lo compro e finisce che lo leggo velocemente e con piacere. A catturarmi è soprattutto lo stile, scanzonato e semiserio ma rigoroso e documentato allo stesso tempo. Non si tratta però di un saggio, ma piuttosto del racconto di una conversione, da motociclista a ciclista, che lo stesso autore ha sperimentato, in un personale cammino di consapevolezza. I temi affrontati sono molti e diversi: si va dai tradizionali argomenti che ciclisti e automobilisti solitamente contrappongono a suffragio delle loro tesi, fino all’esplorazione di aspetti della vita e della società che apparentemente nulla hanno a che spartire con ruote e pedali. L’educazione sessuale, ad esempio: ma che c’entra? Secondo Del Prete c’entra; così come c’entrano i Futuristi, il Paesaggio, D’Annunzio, gli Orologi, lo Stress, Umberto Eco e la Guerra. Incuriositi? Sì, certo, alcuni passaggi possono sembrare arditi, ma dopo un po’ non ci si fa più caso e i sillogismi più azzardati vi risulteranno naturali, quasi conseguenti (ricordate le dimostrazioni di Ezio Greggio?), sicuramente divertenti. E’ un libro completo, che tocca tutti, ma proprio tutti gli aspetti dell’andare in bici come soluzione quotidiana per vincere la sfida della mobilità urbana. La garanzia per l’acquisto (e il tempo speso a condividerne il pensiero) la fornisce l’autore stesso: se non vi avrà convinto è pronto ad offrirvi il caffè. Ma se invece ce l’avrà fatta gradirà una foto a cavallo del vostro destriero. E per chi fosse già un affezionato pedalatore? Non sarà comunque tempo perso l’aver affrontato una lettura gradevole e non banale. E una volta lettolo, potrete sempre regalare il libro al vostro amico irriducibile quattroruotista. Chissà… Luciano Lorini



giovedì 19.09.13 - Nuove strade o meno auto?
Un convegno all’università

Mobilità sostenibile, pianificazione urbana, “traffico”.

Solo perché ci muoviamo ogni giorno in città pensiamo di saperla lunga e di avere la soluzione in tasca, ma la realtà è più complicata: in questo incontro ne parlerà gente esperta per davvero, e che vale la pena di ascoltare.

Gli ospiti sono personaggi di prim’ordine, a partire da Corrado Poli, professore universitario ed editorialista del Corriere del Veneto (visitate la sua pagina personale e leggete i primi due articoli per capire cosa potrete aspettarvi dal suo intervento) che approfondirà i diversi ruoli della cultura umanistica e di quella ingegneristica nella necessaria rivoluzione delle nostre politiche del traffico. Ma anche il secondo intervento non sarà da meno: parlerà Andrea Miorandi, sindaco di Rovereto, che presenterà uno studio di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in base al quale in Rovereto si è deciso di adottare una soluzione alternativa di riduzione del traffico al posto di una nuova cantierizzazione per l’ampiamento dell’offerta stradale (un sogno che ci piacerebbe veder realizzato ovunque).
Modera Marco Passigato, mobility manager dell’università di Verona

Giovedì 19 settembre alle 17:30 presso il polo Zanotto dell’università di Verona.

volantino pidieffe e manifesto pidieffe



lunedì 30.09.13 - AL LAGO IN TRENO?
UNO SCENARIO POSSIBILE TRA MEMORIA E FUTURO

Dopo un lungo lavoro di ricerca e progettazione, Fabio de Giovanni, laureando in Ingegneria Edile e Architettura, discuterà il prossimo novembre la sua tesi su “La Verona-Lago: infrastrutture tra memoria e scenari futuri”. Una interessante proposta di revisione e recupero del trasporto pubblico in Valpolicella come risposta intelligente alla “pressione” del traffico privato sulla viabilità ordinaria. Lunedì 30 settembre alle ore 21, presso la Biblioteca comunale di Affi (vicino al Bicigrill), sarà possibile assistere ad una presentazione in anteprima, da noi patrocinata per evidente affinità ideale con i temi trattati.

Considerati i posti limitati, è gradita conferma ai riferimenti indicati sul cartoncino-invito allegato.

Scarica l’invito




Novembre

venerdì 22.11.13 - Nel nome di Marco

LIBRERIA PAGINA DOCICI - VENERDI 22 LETTERATURA A PEDALI

Michele Marziani è un autore a noi molto caro. La sua prosa ci ha già incantato in passato e per due volte abbiamo avuto il piacere di ospitarlo in affollate presentazioni dei suoi romanzi (magari ricorderai ”Umberto Dei”, la bellissima storia del broker convertito meccanico di biciclette, da cui è stato tratto un felice adattamento teatrale). Marziani sarà nuovamente a Verona per presentare il suo ultimo lavoro (edito da Ediciclo, per la nuova collana “Battiti”): una storia a pedali che racconta la vita e le ansie di un prete innamorato, in un insolito parallelo con le vicende del “pirata” Pantani. Avvincente. La presentazione avrà luogo venerdì 22 novembre alle ore 18 presso la libreria Pagina Dodici di Corte Sgarzerie e sarà curata in forma di lettura teatrale e conversazione con l’autore da Guido Ruzzenenti della compagnia Teatro Impiria.

Amici della bicicletta e Libreria Pagina Dodici

in collaborazione con

teatro impiria

sono lieti di invitarvi alla

presentazione del nuovo romanzo di

MICHELE MARZIANI

NEL NOME DI MARCO

VENERDI 22 NOVEMBRE - ore 18

LIBRERIA PAGINADODICI

Corte Sgarzerie, Verona (centro storico)

una lettura teatrale con Michele Marziani, scrittore Guido Ruzzenenti, attore Andrea Castelletti, regista il Pubblico

non mancate! scoprire michele marziani e’ un giovamento, cogliere i suoi libri un accrescimento

il libro A quasi dieci anni dalla scomparsa di Marco Pantani, Michele Marziani scrive un romanzo in cui il mito del Pirata, tra ascesa e caduta, viene ripercorso nella personale vicenda del protagonista, un ex sacerdote che ha lasciato la tonaca per sposare la donna che ama. Giro d’Italia 30 maggio 1999. Marco Pantani arriva primo sul traguardo a Oropa. Una vittoria ottenuta a dispetto della sfortuna che lo ha appiedato all’inizio della salita, ma che non gli ha impedito di andare a riprendere e staccare a uno a uno gli avversari in una rincorsa mozzafiato. All’arrivo, confuso tra la folla in delirio, c’è don Fausto, grande tifoso del Pirata. Da quell’impresa leggendaria, che a tutti sembrava impossibile, troverà la forza di affrontare quello che fino a poco prima anche a lui sembrava impossibile: abbandonare la tonaca e sposare Sandra, dalla quale aspetta un figlio. Ma quando nasce Marco, affetto da sindrome di Down, per Fausto è il segno di una punizione divina e, travolto dal senso di colpa, abbandona la famiglia. 14 febbraio 2004. Fausto si trova a Rimini per rincontrare Sandra e Marco proprio il giorno in cui Pantani viene trovato morto in un residence. La notizia della morte del suo campione cambia ancora una volta la vita di Fausto.

l’editore Il libro esce per le edizioni Ediciclo che per l’occasione inaugura “Battiti”, una nuova collana dedicata esclusivamente alla narrativa.

l’autore Michele Marziani e’ nato nel 1962 a Rimini dove attualmente risiede. Ha vissuto a lungo sul lago d’Orta e a Milano. Ha scritto diversi romanzi: "La trota ai tempi di Zorro", "Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta", "La signora del caviale", "Barafonda", "Un ombrello per le anguille" E’ autore anche di diversi libri di viaggi, vini e cibi.

Dal romanzo "Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta" il Teatro Impiria ha tratto lo spettacolo "Il ragazzino e la bicicletta"



venerdì 29.11.13 - I promotori della mobilità ciclistica
avranno il diploma

Venerdì 29 novembre alle ore 10,00 presso l’aula T5 del Polo Zanotto - viale dell’Università - Verona si terrà la consegna dei diplomi ai 21 partecipanti al 1° corso di perfezionamento e aggiornamento professionale per una nuova figura professionale "Promotore della mobilità ciclistica" organizzato dal Dipartimento Scienze neurologiche e del movimento dell’Università di Verona.

Di età compresa tra i 23 ed i 45 anni, hanno studiato in aula e pedalato sui luoghi di eccellenza di città come Mestre e Bolzano, e sui luoghi famosi per il cicloturismo come la Valsugana e l’anello del Colli Euganei per imparare a valorizzare le potenzialità ciclistiche dei territori e delle città. Tra loro progettisti, economisti, laureati in discipline umanistiche. Tutti accumunati dalla passione ed il desiderio di promuovere l’uso delle bicicletta sia di uso quotidiano nelle città che con le borse a scoprire i territori mediante il ritmo lento del cicloturismo.

Alla cerimonia di consegna dei diplomi è associato il CONVEGNO "Promuovere la mobilità ciclistica - per uno sviluppo economico attraverso la bicicletta".

Nel corso del convegno attraverso le relazioni degli intervenuti emergeranno le opportunità / necessità che esprimono i territori ed i centri urbani ai vari livelli amministrativi. L’intervento di FIAB farà sintesi e indicherà alcune azioni già in atto per aumentare l’attenzione alla bicicletta di cittadini ed istituzioni.

Il convegno sarà introdotto dal prof. Federico Schena, Direttore del Corso, Presidente del Corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive e dall’ing. Marco Passigato - Coordinatore tecnico didattico del Corso e Consigliere nazionale della FIAB . Le relazioni saranno tenute da Giorgio Pizzolato - Vice Sindaco, assessore alla innovazione ed al territorio del Comune di Schio che in questi anni ha realizzato moltissime azioni per la promozione della bicicletta, partendo dal Bici Plan, realizzando percorsi ciclabili, zone 30 e una forte campagna di comunicazione. Seguirà Paolo Gandolfi - Deputato, già assessore alla mobilità di Reggio Emilia e promotore degli Stati Generali della bicicletta e della mobilità nuova tenutisi a Reggio Emilia nell’ottobre 2012, Coordinatore gruppo interparlamentare amici della bicicletta, impegnato in un progetto di legge di revisione del Codice della strada per adeguarlo a consentire di realizzare anche in Italia tutte le possibilità di favorire l’uso delle bicicletta presenti nelle normative delle altre nazioni europee. Concluderà gli interventi Giulietta Pagliaccio- Presidente FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta.

Successivamente seguirà la presentazione degli elaborati finali del corso e la consegna attestati ai partecipanti del 1° corso con la presentazione del 2° corso.

Giulietta Pagliaccio, Presidente della FIAB, in relazione a questo corso ha dichiarato "Non basta una bicicletta per fare un ciclista urbano: occorre motivare al cambiamento! Questo potrebbe essere lo slogan per il nuovo corso per PROMOTORE DELLA CICLABILITA’. In effetti molto spesso, anche alle amministrazioni più virtuose viene rimproverato - in genere dalle opposizioni politiche - di fare interventi per la ciclabilità che poi non modificano i comportamenti dei cittadini rispetto alla mobilità quotidiana. C’è del vero, talvolta, in queste affermazioni perché non basta realizzare le infrastrutture se non si modifica l’"infrastruttura mentale" di ognuno di noi. Il corso per Promotore della ciclabilità è nato con l’obbiettivo di formare nuove figure professionali che aiutino le amministrazioni, le imprese, i cittadini a modificare il proprio stile di vita, a ripensare il proprio atteggiamento nei confronti della mobilità quotidiana, a riorganizzare mentalmente le proprie convinzioni che ancora troppo spesso fanno dire a molti "ah, io non posso proprio fare a meno dell’auto". Il primo corso ha "sfornato" nuovi e brillanti professionisti che, con le loro idee e proposte, sono certa daranno un contributo importante al cambiamento. C’è però bisogno di molti altri professionisti in grado di far fronte alle molte necessità di un nuovo mercato che ruota intorno al mondo della bicicletta: un settore economico in rapida crescita che va solo aiutato e assecondato e la formazione è un passaggio importante in questo percorso di cambiamento."

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Dicembre

sabato 21.12.13 - Auguri di Natale 2013

SOLO SOCI

Tradizionale scambio di auguri in sede tra tutti i soci AdB, dalle 16 alle 19