Calendario Incontri 2015


Gennaio

giovedì 08.01.15 - Israele e Palestina - Un viaggio… tanti punti di vista
Incontro in sede

Un viaggio per cercare di capire, attraverso il contatto reale con conoscenti e sconosciuti che vivono sia da una parte che dall’altra del Muro.

Due macchine fotografiche e un quaderno per gli appunti, dove si sono intrecciati i dialoghi e le ragioni dell’una e dell’altra parte.

- Conduttori della serata: Donatella Miotto, Elena e Luciano Butti.
- Dalle 21:00 foto, racconti e punti di vista.

- Alle 19:30 sarà possibile cenare insieme in sede, condividendo un po’ di cous cous e quello che ciascuno porterà.
- Per adesioni alla cena scrivere entro il 7 gennaio a Donatella: miotto[punto]donatella[chiocciola]gmail.com

Guarda il volantino



venerdì 09.01.15 - Cambio camera, cambio rapporto
Incontro in sede

Con l’aiuto di Enrico Peroni miglioriamo le nostre capacità meccaniche e la nostra esperienza di ciclisti, imparando come riparare una foratura e come utilizzare bene il cambio (ma non solo).

- Ritrovo in sede alle ore 21.00.
- Serata a ingresso libero.




Febbraio

mercoledì 11.02.15 - Di qui passò Francesco… con le ali ai piedi
Incontro in sede

Da La Verna (Toscana) a San Giovanni Rotondo (Puglia) passando per Assisi.
900 km attraverso l’Italia centrale a piedi o in bicicletta.

Incontro con Angela Seracchioli - viaggiatrice pellegrina.

- Mercoledì 11 febbraio alle ore 21.00 in sede.
- Serata a ingresso libero.

Clicca qui per il volantino.



Angela ci ha inviato questo testo per presentare la serata, che promette di essere molto interessante, poiché riguarda dei territori che, effettivamente, seppur ricchi di storia e tradizione, rischiamo di non conoscere. Raccontati in una forma molto personale, sincera e vissuta, come piace a noi. Vi aspettiamo.



Il cammino si fa andando… è vero!

Tutto è nato lì, in Spagna; sui sentieri fangosi, nella pioggia e nella neve del mio solitario Cammino "hasta Santiago" nel novembre di undici anni fa. Come avrebbe detto T.S. Eliot nella sua magnifica “poesia pellegrina” il Viaggio dei Magi: “Proprio il tempo peggiore dell’anno, per un viaggio, per un lungo viaggio come questo: e vie fangose e la stagione rigida, nel cuore dell’inverno…”. Eppure l’avevo voluto così, per vivermi un’intimità antica chiusa nel mio cappuccio, aperta agli incontri e ai brevi meravigliosi sprazzi di sole nel tripudio dei colori autunnali.

Non sapevo perché andavo a Santiago, ero partita sapendo poco o nulla del Cammino, volevo essere vergine di emozioni, non sapere quelle degli altri, vivermi le mie pienamente e fu così che accadde qualcosa che ancora oggi non so se è frutto della mia immaginazione o fu realmente così, nei momenti più difficili di stanchezza e di pioggia non camminavo da sola, mia mamma a sinistra e Francesco d’Assisi a destra camminavano con me. Accanto ai miei scarponi tecnologici, ad ogni passo, “vedevo” i suoi piedi nudi, il bordo del saio stracciato. Accadde un paio di volte e poi di nuovo nel Coro delle suore benedettine di Leon questi due compagni di cammino mi chiusero nel loro abbraccio e io piansi tutte le lacrime della mia vita, belle, felici, lacrime di gioia.

Tornai a casa che più non ero la stessa che era partita: tempo di crisi, di bisogno di cambiare nuovamente la mia vita a cinquant’anni, del non saper più dove andare senza le fide frecce gialle. In primavera avevo nuovamente tempo per me stessa e decisi di partire per ringraziare coi passi -un pellegrino ringrazia così- il compagno pellegrino Francesco. Scartabellai le Fonti Francescane e decisi un itinerario: “Lui è stato qui, qui e ancora qui e ora ci vado pure io…” Non avevo carte, non sapevo dove avrei potuto dormire, partii e basta per un mio cammino di ringraziamento.

Da allora sono passati 10 anni, in fondo pochi, ma la mia vita è stata completamente stravolta, quello che era stato un mio “Cammino di Francesco” personale e unico dall’incontro casuale con la casa Editrice italiana Terre di Mezzo che allora pubblicava la sola guida italiana per Santiago, ma esiste il caso? Per coincidenza, o come mi piace dire per Dio-incidenza, è divenuto un cammino per tutti e la guida che da questo incontro nacque: “Di qui passò Francesco” è ora alla 5° edizione in italiano, 3° in tedesco “Der Franziskusweg” per Tyrolia di Innsbruck e ora anche in inglese “On the road with Saint Francis” sempre per Terre di Mezzo. Tutto è cambiato per me: mi sono trasferita ad Assisi, nel convento della Porziuncola per cinque anni ho ospitato i pellegrini in un vero “Hostal peregrino”,spedisco le credenziali per questo cammino in tutto il mondo e…i miei passi solitari sono divenuti per tutti un Cammino e per me la mia missione di vita.

Copertina della guidaIl Cammino francescano “Di qui passò Francesco” si snoda fra Toscana, Umbria e Lazio in 17 tappe per un totale di 350 km. Parte da La Verna dove San Francesco ricevette le stimmate e toccando eremi, città d’arte come: Sansepolcro e Gubbio raggiunge Assisi che è il suo cuore per poi proseguire verso sud attraversando altrettanti luoghi significativi della vita del santo d’Assisi: Spello, Trevi Spoleto e quindi svalicare in Lazio in un su e giù di colline fino a raggiungere Poggio Bustone dopo essere passati da Greccio dove Francesco inventò il presepe, Fontecolombo, dove scrisse la regola. L’Italia ha pochissime pianure e come dico sempre a chi ha percorso il Cammino Frances di Santiago, “Su questo cammino si sale a O Cebrerio ogni giorno!”.

Nella guida si trovano: le descrizioni delle tappe, sia per chi fa il cammino a piedi che in bicicletta, le cartine e i luoghi dove si può sostare anche se, essendo un cammino che ha solo 10 anni, non esiste ancora una rete di ostelli come sul Cammino di Santiago. La guida è anche, tappa per tappa, arricchita da stralci dalle Fonti Francescane che raccontano, attraverso le parole dei suoi primi biografi, cosa accadde in quel luogo a Francesco.

“Con le ali ai piedi” prosegue da Poggio Bustone verso il Gargano, in Puglia, sulla costa dell’Adriatico. Molto più lungo, sono 500 km. divise in 25 tappe, sempre percorribili a piedi o in bicicletta, attraversa zone d’Italia bellissime e poco conosciute agli italiani stessi: Abruzzo, Molise e Puglia passando da paesaggi collinari per poi inoltrarsi in zone montagnose di aspetto alpino e terminare sulla costa adriatica in una delle sue zone più belle e mediterranee. Tutte terre di transumanza così legata al culto di San Michele Arcangelo, ricche di caverne a Lui dedicate e piccoli luoghi che fanno intuire il passaggio di San Francesco pellegrino.

In tutto 900 km. circa dalla Montagna Sacra a Francesco: La Verna a quella sacra a San Michele: Monte Sant’ Angelo dove si trova la sua mistica grotta.

Due guide e un solo Cammino: “Di qui passò Francesco…con le ali ai piedi”





P.S. Angela ci ha chiesto anche (e volentieri la accontentiamo) di dare su questo nostro sito la notizia del recente progetto di costruzione ad Assisi di un nuovo ostello per pellegrini, specialmente per quelli che vi giungono a piedi, a cavallo o in bicicletta. A breve partirà un progetto di raccolta fondi attraverso un crowdfunding.
Vedi qui.






venerdì 20.02.15 - Movimento e gioia in bicicletta
Incontro in sede

Quando siamo in sintonia ed ascolto del nostro corpo, vitalità, allegria e leggerezza migliorano la nostra vita.

Incontro con Roberta Saccomani - insegnante di meditazione e shiatsu.

- Venerdì 20 febbraio alle ore 21.00 in sede.
- Serata a ingresso libero.

Maggiori informazioni sul volantino

N.B. Per ragioni organizzative, l’incontro, previsto inizialmente per venerdì 6 febbraio, è stato rinviato a venerdì 20 febbraio.



venerdì 27.02.15 - Viaggiando in bicicletta nel mondo
Serata diapositive

Pedalande: tre mesi a zonzo in bici sulle Ande, da Lima a Buenos Aires.
Vedi articolo già pubblicato sul nostro sito.

- Incontro con Dimitri Avesani e Alberto Vaona.
- Luogo: Sala Lucchi, piazzale Olimpia 3 (zona Stadio) - Verona.

- Ora di inizio: 20.45.
- Ingresso libero.

Clicca qui per il volantino della serata.



Di seguito riportiamo un articolo di presentazione, scritto da Alberto Vaona, uno dei due viaggiatori che ospiteremo in questa serata inaugurale.
Vi aspettiamo.


Il 16 settembre io e Dimitri Avesani siamo sbarcati a Lima (Perù) con un’idea: arrivare a Buenos Aires (Argentina) in tre mesi in stile ciclo-camping (bicicletta e tenda) passando per Perù, Bolivia, Cile, Argentina: un viaggio di oltre 6.000 km, sulle Ande peruviane e boliviane - tra 0 e 6000 metri d’altezza - con uno sconfinamento in Foresta Amazzonica, fino alle grandi pianure argentine. Non eravamo nuovi a viaggi di questo tipo (www.disumano.com; thebeckoningsilence.blogspot.com; intothemasterpiece.blogspot.com), ma ogni viaggio è un’avventura, un’ incognita, un sogno da vivere momento per momento. Abbiamo visitato luoghi spettacolari come il Colca Canyon, Machu Picchu, il Lago Titicaca, il Gran Salar di Uyuni, le miniere del "Tio" (il diavolo) nelle viscere del Cerro Rico di Potosi. Abbiamo percorso il temibile "Camino de la Muerte" che conduce da La Paz a Coroico. Attraversato il deserto del Lipez con i suoi laghi colorati e i fenicotteri rosa. Siamo saliti nel punto più alto del pianeta in cui è possibile salire in bici (Vulcano Uturuncu - 6009 metri) e siamo transitati nei luoghi dove è stato ucciso Ernesto Che Guevara. Ma gli aspetti sportivi, naturalistici e storici però sono stati sublimati da quello umanitario. Nei paesi che abbiamo visitato sono attive diverse organizzazioni non governative veronesi (MLAL, PONTI; Amici della Bolivia) e non veronesi (Operazione Mato Grosso, Fondazione Madonna di Monte Berico) con progetti di cooperazione allo sviluppo in corso da anni: progetti di accoglienza, educazione, nutrizione e recupero sociale e sostegno legale in favore di minori, progetti di cooperazione agricola, veterinaria e di commercio equo/solidale, progetti di turismo responsabile oltre che progetti di cura della salute. Grazie alla visita a questi progetti, alle persone che abbiamo incontrato, siamo riusciti ad andare “oltre il paesaggio” penetrando nel tessuto sociale, cercando di capire e scoprendo problemi e possibili soluzioni, eroi, vittime e carnefici, assaggiando cibi tipici, ascoltando la musicalità delle lingue andine originarie. Durante il viaggio abbiamo tenuto un blog (pedalande2014.blogspot.it) dove è stato possibile seguire l’avventura in tempo reale, vedere i luoghi che attraversavamo, conoscere i progetti che abbiamo visitato e sostenerli: miravamo a raccogliere almeno 1 euro per ogni chilometro percorso da devolvere appunto in favore dei progetti che avremo la fortuna di incontrare e ci siamo riusciti.




Marzo

mercoledì 04.03.15 - Pedali di Versi: la bicicletta tra musica e poesia
Incontro in sede

Andrea Bisighin presenta:

Pedali di Versi
La bicicletta tra musica e poesia
Un percorso multimediale tra ciclismo eroico e romanticismo vintage

“Senza cassetti né scaffali,
sulla bicicletta
i sogni
li appoggi
direttamente sui pedali”








- Mercoledì 4 marzo alle ore 21.00 in sede
- Serata a ingresso libero
- Scarica la locandina


Menù della serata:

- SILENZIOSA VELOCITÀ – Paolo Conte
Volo leggero
Senza fretta

- BARTALI – Paolo Conte
Dissolvenze
Il postino della pace

- DIAVOLO ROSSO – Paolo Conte
Alba piana
Strade bianche
L’Eroica

- COPPI - Gino Paoli
Il taccuino del suiveur
Fausto
Il paradigma del sognatore

- E MI ALZO SUI PEDALI - Stadio
Controvento
Cadendo
E’ ora

- GIANNI VA VELOCE - Officine Pan
Sfumadure
Vecia Bicicleta
Fine corsa

- VITA in SALITA – Marcello Bettaglio
Traffico
Sonata notturna
Di Vento

- PEDALARE – Radici nel cemento
L’azzardo
Amsterdam

- MIA CARA MISS – Têtes de bois
Ogni giorno
Corsivo minuscolo



Nota biografica:

Andrea Bisighin, Veronese “de soca”, laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi Padova, è un appassionato di biciclette d’epoca, attivo nella promozione di ciclomanifestazioni vintage. Collabora con il sito Tweed ride Italia e il Giro d’Italia d’Epoca per i quali recensisce libri che hanno come argomento la bicicletta.

Pubblicazioni:
- PEDALI di VERSI - Silloge ciclo poetica pubblicata da Quattrifoglio nel 2011, consultabile on line sul sito del Giro d’Italia d’Epoca.
- CICLOinVERSO, poesie in bicicletta - Volume collettivo di ciclo poesie a cura di Enrico Pietrangeli, edizioni Controluce, Roma 2014

Contatti:
- Mail: andrea.bisighin [at] gmail.com
- Skype: Andrea Bisighin
- Facebook: Andrea Bisighin
- Instagram: bisighin
- Twitter: Andrea Bisighin



venerdì 06.03.15 - Viaggiando in bicicletta nel mondo
Serata diapositive

Georgia e Svaneti, gamarjoba! Racconto di un viaggio in bici.

- Incontro con Fernando Da Re.
- Luogo: Sala Lucchi, piazzale Olimpia 3 (zona Stadio) - Verona.

- Ora di inizio: 21.00.
- Ingresso libero.

Clicca qui per la locandina della serata
e qui per il volantino della rassegna.




Fernando Da Re presenterà il viaggio compiuto con quattro amici nell’estate del 2014 in Georgia e nella regione dell’alto Svaneti. L’idea del viaggio è nata dal desiderio di aiutare alcuni progetti di recupero sociale in terra georgiana, che legano la nostra città a quella di Batumi. Attraverso la proiezione di un video Fernando racconterà gli incredibili paesaggi, gli intensi incontri con la gente, le forti emozioni vissute,la spiritualità di quella terra, vero ponte con l’Oriente, la gioia della fatica e la fatica della gioia. Inoltre sarà presentato il suo libro “Georgia e Svaneti, gamarjoba”. Saranno presenti Massimo Spinamano della casa editrice Damolgraf srl e Jacopo Miglioranzi, laureando in antropologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia; coordinerà la serata la giornalista Camilla Madinelli.
Vi aspettiamo: gamarjoba!!!



martedì 17.03.15 - Incontro con Luigi Altamura
Incontro in sede

Martedì 17 marzo, ore 21.00.
Presso la sede FIAB-Verona di piazza Santo Spirito 13.

Incontro con Luigi Altamura, comandante della Polizia Municipale di Verona.

Il Comandante incontrerà i ciclisti, parlando di:
- Biciclette, regole di circolazione, diritti e doveri, consigli.

- Serata a ingresso libero



venerdì 20.03.15 - Viaggiando in bicicletta nel mondo
Serata diapositive

Flywheel effectUn anno sui pedali:diario di un giovane cicloviaggiatore curioso alla scoperta dell’Europa in solitaria.

FLYWHEEL EFFECT: un lungometraggio che pedala oltre i normali racconti di viaggio. Emozioni e sensazioni che ci accompagnano attraversando un’Europa senza confini.

- Incontro con Alain Rimondi.
- Luogo: Sala conferenze della 3^ circoscrizione, Via Trapani 8.

- Ora di inizio: 21.00.
- Ingresso libero.

Clicca qui per il volantino della rassegna.



Qui di seguito la lettera con cui Alain ci ha presentato la sua avventura


Mi chiamo Alain Rimondi e abito in Valsamoggia, provincia di Bologna.
Il primo gennaio 2013 sono partito per un viaggio attraverso l’Europa della durata di circa un anno. L’idea aleggiava in me da molto tempo e dipendeva da motivazioni principalmente personali, ad esempio il desiderio di responsabilità, la voglia di mettersi in gioco, la curiosità di provare culture differenti, accomunate dall’Unione Europea.
Il mezzo di trasporto è stato una sorpresa, quando poco tempo prima sono entrato in possesso di una bicicletta in grado di viaggiare. Questa mi piace per i principi di libertà che ispira, la lentezza, il rispetto per l’ambiente, il contatto con ciò che ti circonda, la sfida fisica e mentale. Non avevo alcuna esperienza precedente e tanto meno la preparazione ciclistica necessaria. Ma sono partito alla scoperta di nuove opportunità, senza pretese e solo con tanta curiosità.
Quell’anno ho pedalato in ogni condizione climatica e su ogni tipo di terreno. Ho conosciuto le persone più diverse, ma anche imparato come la cultura del nostro continente ci rende simili. Ho avuto esperienze eccezionali e incontri che mi hanno arricchito moltissimo. Ho dormito dove capitava, privilegiando il contatto con la gente, ho mangiato tanto, cercando di scoprire i piatti tipici di ogni luogo. In quei mesi molte cose sono cambiate in me, io come persona principalmente e il modo di rapportarmi con il mondo.
Ma ad un certo punto del mio cammino mi sono reso conto che non viaggiavo solo per me stesso, ma soprattutto per portare alla gente la mia positività e la voglia di credere in se stessi, cercando di trasmettere la sicurezza con cui ognuno di noi può realizzare il proprio sogno.

Se volete avere un antipasto del viaggio andate su: www.facebook.com/europainbici



mercoledì 25.03.15 - Cineforum: "La bicicletta verde"
Serata in sede

"La bicicletta verde", di Haifaa Al-Mansour (Arabia Saudita - 2012). Proiezione in sede, mercoledì 25 marzo alle ore 20.45 precise

Così una donna ha vinto una battaglia


In un paese dove è sconveniente per le donne andare in bicicletta, il film racconta la storia di un sogno e di una trasgressione, a simboleggiare forse l’inizio di una piccola rivoluzione.

Dopo la proiezione commenteremo quanto visto con l’associazione Nissae, che opera in “Casa di Ramìa”, centro interculturale del Comune di Verona, insieme ad alcune donne arabe e musulmane. E per arricchire lo scambio culturale ci saluteremo attorno a qualche vassoio di dolci arabi!

Serata a cura di Giuseppe Abbate e Donatella Miotto.


Scarica il volantino con tutti i dettagli.


Regia e sceneggiatura: Haifaa Al Mansour – Musiche: Max Richter
Titolo originale: Wadjda - Anno: 2012 - Nazione: Arabia Saudita/Germania – Durata: 97 min. – Uscita in Italia: 6 dicembre ’12 – Genere: drammatico.

Film imperdibile, non solo perché è l’unico film girato interamente a Riyadh in Arabia Saudita (paese in cui non esistono sale cinematografiche!) e per giunta da una regista donna Haifaa al-Mansour e questo già giustificherebbe la visione per l’eccezionalità dell’evento, ma soprattutto perché ci mostra uno spaccato di vita quotidiana di un paese in cui le "notizie" ci arrivano in maniera "indiretta". La regista, e in questo sta la sua bravura, è riuscita in maniera non drammatica (e la segregazione femminile nel suo paese invece lo è!), e a volte divertente, a farci capire le contraddizioni tra pubblico e privato: la storia dell’adolescente Wadjda (una bravissima Waad Mohammed) è una metafora della voglia di riscatto del mondo femminile arabo. La bicicletta considerata dai teocrati strumento del diavolo è "l’oggetto del desiderio" della ribellione adolescenziale.




Aprile

mercoledì 01.04.15 - Regionali 2015. Verso la Presidenza in BICICLETTA?
La FIAB del Veneto incontra a Verona i candidati alla Presidenza del Veneto

2015.04.01 FIAB-ElezioniRegionaliFIAB-Veneto Federazione Italiana Amici della Bicicletta - Onlus

Regionali 2015. Verso la Presidenza in BICICLETTA?
La FIAB del Veneto incontra a Verona i candidati alla Presidenza del Veneto


In occasione delle prossime elezioni regionali, la FIAB del Veneto presenterà ai candidati alla presidenza della Regione le sue proposte sulla mobilità sostenibile per costruire un Veneto sempre più ciclabile e sempre più attento all’ambiente.

Tra le numerose proposte di FIAB spicca la necessità di una Legge regionale per la mobilità ciclistica e di un Ufficio regionale di mobilità ciclistica, nonché di un Piano regionale della mobilità ciclistica.

Hanno accettato l’invito a confrontarsi pubblicamente sull’argomento i candidati JACOPO BERTI del Movimento 5 Stelle e ALESSANDRA MORETTI per il Centro-Sinistra; all’ultimo minuto si è aggiunta la candidata per la lista “L’altro Veneto” LAURA DI LUCIA COLETTI. Al momento in cui scriviamo sia ZAIA che TOSI hanno declinato l’invito.

Parteciperanno all’incontro il Coordinatore regionale di FIAB Luciano Renier ed il Responsabile Nazionale Area Tecnica di FIAB Marco Passigato, che presenteranno il documento di programma di FIAB-Veneto "Cosa può fare la Regione Veneto per la bicicletta".

L’incontro si svolgerà a Verona in Piazza Santo Spirito 13, presso la locale sede FIAB, mercoledì 1° aprile, alle ore 14:30 .


Leggi le proposte FIAB ai candidati alle prossime Elezioni Regionali.
Scarica e diffondi il volantino.



giovedì 02.04.15 - Cambio camera, cambio rapporto
Incontro in sede

Con l’aiuto di Enrico Peroni miglioriamo le nostre capacità meccaniche e la nostra esperienza di ciclisti, imparando come riparare una foratura e come utilizzare bene il cambio (ma non solo).

- Ritrovo in sede alle ore 21.00.
- Serata a ingresso libero.



giovedì 09.04.15 - Conferenza «Chi mangia sano va forte e va lontano» - prof. Berrino (evento (...)
Evento - Iniziativa "Verona In"
Il 9 aprile l’Università di Verona e gli Amici di Verona In organizzano un evento con la partecipazione del prof. Franco Berrino, epidemiologo di fama internazionale che ha dedicato la vita allo studio del rapporto tra alimentazione e tumori.

Vi è una forte relazione tra alimentazione e movimento; il cibo di cui nutriamo il nostro corpo e l’attività fisica quotidiana con cui lo manteniamo in esercizio sono strettamente collegati e l’attenzione a questi due aspetti fondamentali della vita umana è l’origine principale del vero benessere.
Per questa vicinanza e affinità, volentieri FIAB Verona sostene e promuove l’evento, invitando tutti i soci a presenziare alla conferenza.


Tutte le informazioni a questo link e sull’evento Facebook.

Guarda qui la locandina.



venerdì 10.04.15 - Viaggiando in bicicletta nel mondo
Serata diapositive

Del viaggiare in bicicletta e dell’altre cose che v’abbiam scorte.


I nostri ospiti Aldo e Marco, hanno rielaborato le loro esperienze ciclistiche coinvolgendo una terza persona con il cui aiuto hanno ottenuto quello che potrebbe essere definito un prodotto “multimediale”, caratterizzato da musica in diretta, filmati di bicicletta, immagini delle loro esperienze di viaggio, raccontate dalla loro viva voce.

Il lavoro, della durata di poco più di un’ora, ha per titolo: DEL VIAGGIARE IN BICICLETTA E DELL’ALTRE COSE CHE V’ABBIAM SCORTE.
In esso, accanto alla descrizione di itinerari ciclistici, attireranno l’attenzione su valori nascosti ed evidenti del viaggiare in bicicletta.




- Presentano: Aldo Ridolfi e Marco Tosi.
- Video e musiche di Attilio Scolari.
- Luogo: Sala conferenze della 3^ circoscrizione, Via Trapani 8.

- Ora di inizio: 21.00.
- Ingresso libero.

Clicca qui per il volantino della rassegna.





mercoledì 15.04.15 - Corea: robe dell’altro mondo
Incontro in sede

Resoconto di viaggio nell’Est asiatico: usi, costumi e civiltà.

- Incontro a cura di Bepo Merlin.
- Ingresso libero.

Guarda il volantino e segnati la data.
Ti aspettiamo!




Maggio

mercoledì 06.05.15 - Verona e le strade ferrate
Incontro in sede

Nell’Ottocento la ferrovia è la protagonista assoluta della rivoluzione dei trasporti. La sua introduzione e la sua diffusione, descritte nelle straordinarie implicazioni territoriali e economiche, rappresentano un capitolo suggestivo nell’affermazione della modernità. Le conseguenze della sua diffusione investono in modo significativo l’intera società: trasformano i ritmi di vita, la quotidianità e la percezione dello spazio.
L’Italia è arrivata davvero in ritardo a questo appuntamento?
Conosciamo il ruolo centrale di Verona nello sviluppo ferroviario del paese?

Verso gli anni 60 dell’Ottocento la città è già uno snodo ferroviario tra Venezia, Milano e Bolzano: si stanno progettando i collegamenti con l’Bologna e Firenze.
L’entusiasmo per la ferrovia nel corso del secolo porta a ideare una serie di altre tratte minori. La più importante, la Verona-Caprino-Garda.

Perché a Verona ci sono due importanti stazioni (Porta Vescovo e Porta Nuova)?
Quali trasformazioni ha portato le ferrovia nell’assetto urbano ed economico della città?

L’incontro mira a ripercorrere le principali tappe dello sviluppo ferroviario nell’area metropolitana e provinciale tra Ottocento e primo Novecento.



- Incontro a cura della prof.ssa Maria Luisa Ferrari
— docente di Storia Economica presso il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università degli Studi di Verona.
- Ritrovo alle 21.00 in sede.
- Serata a ingresso libero.

Per maggiori informazioni guarda il volantino



venerdì 22.05.15 - A Parigi con la bici
Incontro in sede

«È Martedì 2 Settembre, e già di prima mattina siamo seduti su un treno in direzione Merano. Sì, Merano, perché da qui inizierà il nostro viaggio con destinazione Parigi: circa novecento chilometri, di cui solo una piccola parte è stata programmata. Viaggiamo in tenda; l’unica certezza è il viaggio di ritorno in treno di cui abbiamo già comprato il biglietto. Il resto, avventura!...»

Francesco e Maria ci racconteranno un viaggio e un’avventura: quattro gambe, due bici ed una tenda, in viaggio verso Parigi. Le Alpi, il Reno, la Senna... e ancora non sono stanchi di pedalare!



- Incontro a cura di Francesco Deboli e Maria Ricci
- Ritrovo alle 21.00 in sede
- Serata a ingresso libero

Per maggiori informazioni guarda il volantino.



mercoledì 27.05.15 - La ricerca al tempo di Internet
Incontro in sede

Come usare Internet e continuare ad essere felici.


Internet è uno strumento fenomenale per la diffusione della conoscenza e per la ricerca di informazioni. Molti, però, ne hanno paura o ritengono che sia una perdita di tempo.
Proviamo a sfatare questi pregiudizi e a dare, nel contempo, alcuni suggerimenti pratici per usare al meglio la navigazione nel web e i social media e correre meno rischi possibili.

- Incontro a cura di Bepo Merlin.
- Ingresso libero.

Guarda e diffondi il bel volantino




Settembre

lunedì 21.09.15 - Economia della condivisione e mobilità (convegno)
Il car sharing a Verona

"Economia della condivisione e mobilità" ovvero "Il car sharing a Verona" è il titolo dell’incontro-conferenza che si terrà al

Polo Zanotto - Università di Verona - Lunedì 21 settembre 2015 alle ore 17.00.

Con illustri relatori locali e la testimonianza di ACI Global, gestore del sistema di car sharing veronese, cercheremo di approfondire i temi che guidano la nuova economia della condivisione (altrimenti nota come sharing economy) e come gli effetti di questa tendenza si riflettano sulle politiche di mobilità.

Scarica l’esaustivo programma, e partecipa all’evento!


Possedere l’auto o disporre di un’auto quando serve? Meglio la proprietà o il car sharing, o il taxi, o la bici condivisa? Viaggiare da soli o assieme ad altri dividendo la spesa? Esiste un principio generale della sostenibilità che ci raccomanda la condivisione delle cose, avere il trapano personale o di condominio? Quante cose che usiamo poco potremmo avere in condivisone. Meno energie per costruire e per smaltire gli oggetti, minori spazi occupati e maggiori spazi liberi nelle nostre case e nelle città. L’ideale sarebbe poter praticare una mobilità multimodale combinando in rete più modi di trasporto ed in questo la condivisione dei mezzi può trovare la propria forza.

Il motto della settimana europea della mobilità 2015 è scegli, cambia, combina, cioè avere una mobilità flessibile, ove si possa scegliere, per gli spostamenti medio lunghi auto, treno, Tpl o blablacar. Per i medio corti auto, car sharing, TPL o bicicletta? Per i cortissimi che nelle nostre città piccole sono i più frequenti bici, bike sharing o camminare? Comanda la domanda cioè quello che ci piacerebbe utilizzare, oppure l’offerta cioè quello che posso effettivamente fare? Nelle nostre città l’uso dell’auto privata è un fatto di pigrizia o di alternativa impossibile?

Gli obiettivi generali sono sempre i medesimi e sembra che non si riescano mai a raggiungere anche se qualche miglioramento piccolo qua e la si intravvede: la crescita della mobilità sostenibile (piedi, bicicletta e trasporto pubblico) con le sue importanti ricadute in termini di promozione della salute e di riqualificazione della città e la riduzione dell’incidentalità e l’aumento della sicurezza percepita dai cittadini con le zone 30, gli attraversamenti pedonali sicuri, i percorsi ciclabili.

Una recente indagine condotta su circa 150 dipendenti dell’Università di Verona sede di Veronetta ha evidenziato che dal 2004 al 2014 coloro che arrivano in auto come conducenti sono calati del 19% da 65% del 2004 al 46% del 2014. La mobilità non si improvvisa ma la si pianifica, possibilmente con ambito spaziali di bacino, cioè coinvolgendo anche i comuni limitrofi e di medio periodo, inserendo nei parametri di valutazione anche i benefici ambientali e sulla salute. La pianificazione della mobilità rientra nel campo più vasto della pianificazione urbanistica e deve preoccuparsi di rafforzare i punti di interscambio modale e valorizzare la qualità di contesto dei principali percorsi pedonali e ciclabili.

Nel 2015 a Verona è nato il car sharing, dopo i primi passi iniziali ACI, il gestore, ha già programmato miglioramenti, semplificazioni e potenziamento del servizio. Riusciremo in futuro a ridurre il numero di auto in famiglia utilizzando in alternativa la mobilità condivisa, car sharing, bike sharing e le mobilità pubbliche come treni e bus utilizzate in combinazioni con bici e piedi? La mobilità nuova è una combinazione di ingredienti hard, le infrastrutture e soft, cioè i servizi semplificati di gestione, le up ed i siti per conoscere le opportunità di mobilità in tempo reale e contemporaneamente pagare il servizio. La condivisione dei mezzi si può utilizzare anche nei periodi di vacanza, le bici a noleggio con prelievo in un luogo e riconsegna in un altro distante sono disponibili in molti luoghi accedendo a servizi dedicati, tema che approfondiremo nel 3° corso di perfezionamento e aggiornamento professionale per una nuova figura di Promotore della Mobilità Ciclistica che terremo come Università di Verona nella primavera 2016.




Novembre

sabato 14.11.15 - Festa di Ruotalibera
Incontro

ATTENZIONE!!
La Festa è anticipata di una settimana rispetto al calendario pubblicato.
Ci troveremo a FORTE GISELLA (Santa Lucia), SABATO 14 NOVEMBRE a partire dalle ORE 16.00.

Per divertirsi e ritrovare tanti amici.
Ci saranno filmati, momenti conviviali e occasione di progettazione e interventi su programmi futuri.


La Festa di Ruotalibera torna anche quest’anno con i suoi interessanti appuntamenti: filmati, racconti, premiazioni, chiacchiere, risotto e musica. Ma non è una festa qualsiasi tra amici: è, intanto, la festa della nostra rivista, che tutte le associazioni italiane ci invidiano, ed è, soprattutto, il segnale d’inizio del nuovo anno sociale.
È questa, infatti, la prima occasione ufficiale per tesserarsi o rinnovare l’adesione per il 2016.
Più siamo, più contiamo, questo è certo, e nel prossimo anno dovremo fare uno sforzo straordinario per riprendere a crescere anche sul piano numerico. È importante, quindi, cercare anche di portare nuovi amici e convincerli ad aderire. Le motivazioni certo non mancano.

Guarda il volantino con il programma.


2015.11.15 Festa Ruotalibera - Volantino



sabato 21.11.15 - [MODIFICATA] Festa di Ruotalibera (anticipata al 14/11)
Incontro

ATTENZIONE!!
La Festa è anticipata di una settimana rispetto al calendario pubblicato.
Ci troveremo a FORTE GISELLA (Santa Lucia), SABATO 14 NOVEMBRE a partire dalle ORE 16.00.

Per divertirsi e ritrovare tanti amici.
Ci saranno filmati, momenti conviviali e occasione di progettazione e interventi su programmi futuri.


La Festa di Ruotalibera torna anche quest’anno con i suoi interessanti appuntamenti: filmati, racconti, premiazioni, chiacchiere, risotto e musica. Ma non è una festa qualsiasi tra amici: è, intanto, la festa della nostra rivista, che tutte le associazioni italiane ci invidiano, ed è, soprattutto, il segnale d’inizio del nuovo anno sociale.
È questa, infatti, la prima occasione ufficiale per tesserarsi o rinnovare l’adesione per il 2016.
Più siamo, più contiamo, questo è certo, e nel prossimo anno dovremo fare uno sforzo straordinario per riprendere a crescere anche sul piano numerico. È importante, quindi, cercare anche di portare nuovi amici e convincerli ad aderire. Le motivazioni certo non mancano.

Guarda il volantino con il programma.


2015.11.15 Festa Ruotalibera - Volantino




Dicembre

sabato 19.12.15 - Auguri di fine anno
Incontro in sede
AUGURI AUGURI AUGURI !!!
SABATO 19 dicembre 2015 - dalle 16.30 alle 19.30 in sede

Tradizionale momento di incontro per tutti i soci che hanno voglia di ritrovarsi per scambiarsi gli auguri. Un momento in compagnia con vino, dolci e chiacchiere. Si possono portare vino, dolci e amici.