Ciclovacanza breve
ANNULLATO - Dal castello di Campo Tures alla diga del Vajont
Giovedì 24 – Domenica 27 Settembre 2020
La Valle Aurina e il suo castello, l’alta Pusteria e la val Fiscalina, sul tracciato della ferrovia Dobbiaco – Calalzo e Longarone con visita alla diga del Vajont.
24 settembre
Ritrovo presso piazzale Guardini di primo mattino e partenza per Campo Tures in valle Aurina.
All’arrivo visita al castello che è uno dei più belli dell’Alto Adige risalente al 1100 e in parte ancora ammobiliato con arredi originali e con stufe in maiolica tra le più antiche.
Pranzo e successivamente partenza per Dobbiaco, lambendo Brunico ci si immetterà sulla ciclabile della val Pusteria immersa quasi totalmente nei boschi.
Il percorso è asfaltato con brevi tratti di sterrato, in salita costante e qualche breve salita di qualche impegno comunque con un dislivello totale di oltre 500 mt, partiamo da quota 850 mt, fino a Brunico leggera discesa e poi salita per arrivare ai 1200 mt di Dobbiaco, in 42 km.
Arrivati in hotel ci possiamo ristorare con la sauna, il bagno turco e cena.
25 settembre
Giorno più tranquillo e in parte libero, si parte per la valle di Sesto e in 19 km di leggera salita con circa 400 mt di dislivello si arriva al rifugio Fondovalle in val Fiscalina
arrivati c’è la possibilità di fare brevi o lunghe passeggiate al cospetto delle maestose pareti rocciose e delle cime appuntite della Meridiana di Sesto, o semplicemente prendere il sole.
Data la grande varietà di proposte culinarie del rifugio si prevede il pranzo libero.
Ritorno in tutta calma in albergo con breve sosta a San Candido per visita al paese e all’Abbazia, un ex monastero benedettino fondato nell’VIII secolo, la sua collegiata dedicata a San Candido, ricostruita tra il XII e il XIII secolo, è considerata l’edificio romanico più importante del Tirolo e delle Alpi orientali.
(foto © Karl Stanzel – presente in www.sudtirol.com)
In alternativa chi vuole, in autonomia e senza il supporto degli accompagnatori, può fare la ciclabile della Drava fino a Lienz, 40 km di discesa, tornare con il treno e trovarsi in hotel per la cena.
26 settembre
Partenza per Cortina seguendo il tracciato della ex ferrovia, il fondo è sterrato, in 16 km raggiungeremo Cima Banche, la cima Coppi della nostra vacanza, ma con solo 300 mt di dislivello rispetto a Dobbiaco e da li solo discesa fino a Cortina, dove è previsto il pranzo.
Si prosegue sempre sul tracciato della ex ferrovia ma su fondo asfaltato e sempre in discesa fino a Pieve di Cadore la città natale di Tiziano Vecellio. Alla fine saranno 60 i km percorsi.
A Pieve c’è la possibilità, in funzione dell’orario di arrivo e in autonomia, di visitare la casa natale di Tiziano, il museo dell’occhiale, andare al forte Batteria Castello e gustarsi il paesaggio con il lago di Centro Cadore.
27 settembre
Partenza in discesa lungo la valle del Piave per arrivare a Longarone, 27 km, pranzo carico bici e visita alla diga del Vajont.
La diga del Vajont, progettata dal 1926 al 1958, fu costruita tra il 1957 e il 1960 nel comune di Erto e Casso, lungo il corso del torrente Vajont. Lega il suo nome al disastro avvenuto la sera del 9 ottobre 1963, una frana si staccò dal monte Toc e precipitò nel bacino provocando un’onda che superò la diga e distrusse il paese di Longarone causando 2000 vittime. E’ ancora la settima diga più alta del mondo.
Rientro in serata.
Per ulteriori informazioni Luca Reani 3387639291
Difficoltà: | MediaÈ richiesto un allenamento di base per distanza e/o difficoltà.La descrizione è indicativa: clicca per maggiori dettagli. |
Ritrovo: | giovedì 24 Settembre 2020, ore 06:30 |
Presso: | Piazzale Romano Guardini |
Distanza: | km. 180 |
Conclusione: | domenica 27 Settembre 2020, ore 21:00 |
Partecipazione: | |
Evento a cura di: | Luca Reani e Luisa Fiorini |
Iscrizioni: | Sede |